STUDIO  TECNICO

Geom. PIETRO  BOVIERI

                      RIGENERAZIONE URBANA                L.R. n. 7/2017

Ampliamenti, Ristrutturazione, demolizione e ricostruzione, cambio di destinazione d'uso di edifici esistenti (art. 4-5-6) :

La nuova Legge Regionale del Lazio consente di ampliare gli edifici esistenti per un massimo del 20% della volumetria e/o della superficie lorda esistite anche in aree sottoposte a vincolo paesaggistico, nonchè la ristrutturazione, la demolizione e ricostruzione ed il cambio di destinazione d'uso di edifici esistenti.


Programmi di rigenerazione urbana (art. 2) : 

Nelle porzioni di territorio urbanizzate di cui all'articolo 1 sono consentiti, anche attraverso il coinvolgimento di soggetti pubblici e su proposte dei privati, programmi di rigenerazione urbana costituiti da un insieme coordinato di interventi urbanistici, edilizi e socioeconomici volti, nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale, economica e sociale, con finalità di interesse generale e con il riuso dei materiali derivanti dalle demolizioni di opere e manufatti di edilizia civile ed infrastrutturale, a riqualificare il contesto urbano in situazione di criticità e di degrado ed a recuperare e riqualificare gli ambiti, i complessi edilizi e gli edifici dismessi o inutilizzati al fine del miglioramento delle condizioni abitative, sociali, economiche, ambientali, culturali e paesaggistiche, inclusi i programmi volti a potenziare la mobilità sostenibile, a favorire l'insediamento di attività di agricoltura urbana e al conseguimento dell'autonomia energetica basato anche sulle fonti rinnovabili.  


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CHE  COS'E' :

​I proprietari di immobili che intendono eseguire interventi per l'adozione di misure antisismiche sugli edifici possono detrarre una parte delle spese sostenute dalle imposte sui redditi. La detrazione può essere richiesta per le somme spese nel corso dell'anno e può essere ceduta se relativa a interventi effettuati su parti comuni di edifici condominiali. La percentuale di detrazione e le regole per poterne fruire sono diverse a seconda dell'anno in cui la spesa viene effettuata. Sono concesse detrazioni più elevate quando alla realizzazione degli interventi consegua una riduzione del rischio sismico.

CHI PUO RICHIEDERLO :

L'agevolazione è rivolta sia ai soggetti all'imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) sia ai soggetti passivi dell'imposta sul reddito delle società (Ires). Dal 2017 gli interventi possono essere realizzati su tutti gli immobili di tipo abitativo e su quelli utilizzati per le attività produttive, situati sia nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2) che nelle zone sismiche a minor rischio (zona sismica 3).

QUANTO SI PUO' DETRARRE :

Per le spese sostenute dal 1º gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 spetta una detrazione del 50%, che va calcolata su un ammontare massimo di 96.000 euro per unità immobiliare (per ciascun anno) e che deve essere ripartita in cinque quote annuali di pari importo. La detrazione è più elevata (70 o 80%) quando dalla realizzazione degli interventi si ottiene una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi e quando i lavori sono stati realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali (80 o 85%).  Infine, chi compra un immobile in un edificio demolito e ricostruito nei Comuni in zone classificate a "rischio sismico 1", può detrarre dalle imposte una parte consistente del prezzo di acquisto (75 o 85%, fino a un massimo di 96.000 euro).

INTERVENTI PARTI CONDOMINIALI - CESSIONE DEL CREDITO :

Per gli interventi che interessino le parti condominiali, la detrazione, che comporta il passaggio a una classe inferiore, è pari al 75%, mentre per gli interventi che producono il passaggio a due o più classi inferiori, è pari all'85%. Ad esempio, nel caso di lavori che interessano un intero edificio condominiale di dieci unità immobiliari, la detrazione complessiva (dal 70% all'80%) sarà relativa ad un importo pari a 96.000 per ciascuna unità immobiliare (per complessivi 960.000 euro) più la detrazione (dal 75% all'85%) delle spese sostenute per interventi nelle parti condominiali, come copertura, corpo scala o altri parti comuni, per un ulteriore importo di 96.000 euro. Il credito può essere ceduto a soggetti terzi o all'impresa esecutrice dei lavori, in modo tale da permettere ai condomini incapienti di poter fruire dell'agevolazione.​

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URBANISTICA E CATASTALE                  

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L'obiettivo prioritario è quello di creare e consolidare una prassi a tutela del cliente-consumatore, che lo sensibilizzi sull'importanza della conformità e la regolarità edilizio-urbanistica e catastale a corredo dell'immobile (obbligatoria anche per legge in quanto da allegare e dichiarare negli atti notarili) ed impegni tutti i soggetti coinvolti, agenti immobiliari e notai - ciascuno per quanto di rispettiva competenza - ad una maggior tutela del cittadino nel delicato percorso di acquisto/vendita di un immobile.

Lo Studio Tecnico  S.T.B. già da diversi anni si occupa della verifica di conformità urbanistica e catastale degli immobili ai fini della compravendita, rilasciando anche su richiesta del committente, una Relazione completa della documentazione tecnica reperita in fase di ricerca, della planimetria del rilievo eseguito e di eventuali modalità di sanatoria e/o correzione delle difformità tecniche, amministrative e catastali riscontrate.  Esecuzione di tutte le pratiche necessarie urbanistiche e catastali, nel caso di possibilità di regolarizzazione. 

Le operazioni consistono in :

1 - Accesso agli atti presso il Comune di appartenenza, per il reperimento della documentazione tecnica dello Stato Legittimo a livello urbanistico, edilizio e sull'esistenza di vincoli ;

2 - Accesso agli atti presso l'area dell'ex Genio Civile di appartenenza, per il reperimento della documentazione tecnica dello Stato costruito a livello strutturale ;

3 - Accesso agli atti presso l'Agenzia delle Entrate-ufficio prov.le Territorio di appartenenza, per il reperimento della documentazione catastale dell'immobile ;

4 - Rilievo e Restituzione grafica completo architettonico dell'immobile, per verifica e confronto eventuali difformità urbanistiche e catastali ;

5 - Verifica della conformità urbanistico-edilizia e catastale;

6 - Redazione della Relazione Tecnica sè richiesta dal committente ;

7 - Esecuzione delle pratiche urbanistiche e catastali per regolarizzare le eventuali difformità riscontrate, sè richieste dal committente ;
 

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